www.openmamba.org -- linux italian distro

giovedì 31 gennaio 2008

Gioco provato: UFO Alien Invasion

Il tempo a disposizione è purtroppo scarso, quindi giocare con il computer è ormai un lusso. Però ogni tanto qualche giochillo mi piace provarlo.
Stavo cercando un gioco per qualche sessione lan con gli amici, e stanco di sparatutto frenetici, ho trovato questo UFO: Alien Invasion.
E' uno strategico a turni. La storia è quanto di meno originale sia stato inventato: siamo nel futuro, gli alieni hanno invaso e mezzo devastato la terra, e ora ci sono dei gruppi di resistenza (noi) che devono contrastare i raid degli alieni.
Avremo una base, dei soldi per comprare armi, veicoli di trasporto e per pagare i soldati (che combatteranno contro gli alieni) e gli scienziati (che ci permetteranno di trovare nuove armi).
La parte "manageriale" non mi ha entusiasmato più di tanto, la parte del combattimento è invece secondo me eccellente.



Come ho già detto è a turni, durante i quali ci troveremo a muovere fino a 8 soldati, che avremo dovuto aver la cura di armare di tutto punto prima della battaglia, per cercare di salvare più civili possibili nella mappa.
Visto che è a turni e quindi lo stile di gioco è già lento di per se, le mappe sono abbastanza piccole, e si sviluppano su più livelli di gioco (pian terreno, primo piano, secondo piano, primo sottoterra, secondo sottoterra ecc...).
La grafica è buona, il livello di zoom può anche essere molto ravvicinato e allontanato anche su computer non proprio recenti senza il minimo problema.
Sicuramente è un tipo di gioco lento, ma è fatto veramente bene questo è sicuro. L'unica piccola pecca secondo me è la telecamera rotante (si ruota con la tastiera), certe volte risulta un po' ostico vedere bene la situazione in poco tempo, però con un po' di tempo ci si fa l'abitudine.
Almeno la versione che ho provato io non è il massimo della stabilità e basta premere il tasto "è" (almeno sulla tastiera italiana) per far chiudere improvvisamente il programma, ma ci stanno lavorando.
Il multiplayer (ciò che inizialmente mi aveva interessato) funziona correttamente e consiste nel crearsi una squadra di 8 soldati e essere messi in una mappa per massacrarsi senza alcun motivo valido (ma c'è bisogno di un motivo per massacrarsi? io non credo). Si può giocare in 2,3,4 ecc ecc, ma non sarà un tutti contro tutti (le mappe non sono abbastanza grandi), ma si sarà divisi in 2 o 3 fazioni (quindi due giocatori possono stare insieme).
Lo consiglio

martedì 29 gennaio 2008

Ripristinare GRUB e GAG

Mi è successo di avere un bel problema con GAG  e GRUB, e questa purtroppo è una cosa che per un motivo o per l'altro può succedere.
Ma come si fa una volta che non si riesce più a far partire il sistema operativo?
Si può ripristinare il tutto, grazie a un cd live di openmamba.
Facciamo partire il cd di openmamba e apriamo una shell (saremo utenti root).

Per la spiegazione delle partizioni rimando a una guida che devo ancora fare e che spero metterò fra poco, per ora spero che sappiate la differenza fra sda2 hda2 hdb4 ecc...

GAG
Per reinstallare GAG è semplicissimo, basta dare il comando:

# gag-install -k QWERTY -l ITALIAN /dev/XXX

dove XXX è l'hard disk su cui vogliamo ripristinare GAG, per esempio hda, hdb, sda, sdh a seconda.

GRUB:
Grub è leggermente più complesso da reinstallare.
Ci troviamo nel caso in cui abbiamo più sistemi operativi, cioè 2 Sistemi operativi Openmamba (o anche altre distribuzioni Linux, basta che usino Grub come boot loader), e un Windows (ad esempio, ma potrebbe essere una qualsiasi combinazione di sistemi operativi), e dobbiamo reinstallare GRUB relativo ad un Linux (esempio: Openmamba-desktop).
Consideriamo inoltre che sia installato GAG nel MBR e ogni sistema abbia il suo boot loader nella sua partizione.
(NB: nel caso in cui GRUB sia installato nel MBR il discorso è quasi del tutto analogo, specificherò in seguito dove cambia)

- IF (le partizioni non sono montate automaticamente) {
// Nel caso siano già montate le partizioni, andare alle parentesi graffe chiuse.
Openmamba dovrebbe aver già montato automaticamente le partizioni presenti sul sistema, se così non fosse dobbiamo inizialmente montare la partizione del sistema linux di cui vogliamo ripristinare il boot manager.
Per montare una partizione occorre dare il comando:

# mkdir /mnt/disk1
# mount -text3 /mnt/disk1 /dev/XXX



dove XXX è l'identificativo della partizione e può essere tipo hda4, sda3, hdc2 .
Per smontare una partizione montata occorre dare il comando

# umount /mnt/disk1

Si devono montare e smontare le partizioni finchè non si trova quella che cerchiamo. 
(Ovviamente una volta montata ci dobbiamo entrare dentro per vedere se è quella che cerchiamo, e se non lo è ,  la smontiamo e passiamo alla successiva)

}

Ora abbiamo la partizione montata su /mnt/disk e quindi dobbiamo passare a caricare informazioni che saranno utilizzate da GRUB, senza le quali il ripristino potrebbe NON andare a buon fine.

mount -o bind /dev /mnt/work/dev
mount -o bind /proc /mnt/work/proc
cp /proc/mounts /mnt/work/etc/mtab


Le cartelle /dev e /proc contengono dei file che sono creati quando il sistema viene avviato, quindi sono presenti in openmamba live, ma nella partizione di openmamba-desktop che abbiamo appena montato non ci sono,dato che è stato montato, e non avviato.
Per questo simuliamo che sia stato avviato e ce li mettiamo noi, così Grub li può usare.
Il file /etc/mtab è sempre creato all'avvio e contiene le partizioni montate, quindi viene creato con il file /proc/mount, il quale contiene le partizioni di openmamba-live (e contiene esattamente quello che viene mostrato se si da il comando

# mount

)

Ora siamo quasi arrivati alla fine:

# chroot /mnt/disk1 /bin/bash

questo comando ci permette di diventare root del sistema presente in disk1, nel nostro caso openmamba-desktop. Da ora qualsiasi comando che diamo nella Konsole è come se lo stessimo dando dopo aver avviato openmamba-desktop.
E infine il comando per installare Grub:

# grub-install /dev/XXX

dove XXX è sempre l'identificativo della partizione (hda2, hda5, hdb3, sda3, ecc).

A questo punto grub dovrebbe dire che l'installazione è finita senza errori, e quindi possiamo riavviare normalmente tramite kde, e al riavvio successivo tutto dovrebbe funzionare correttamente.

lunedì 14 gennaio 2008

OT : kde4 su openSuse

Ho deciso di provare KDE4 che di questi tempi pare essere la cosa piu' in voga.
Ho scaricato il cd KDE four live (basato su opensuse), cosi' per vedere come era questa fantomatica nuova versione dell' Ambiente Dekstop Fico.
Silvan ha detto che presto (anche se non sa ancora quando) mettera' a disposizione una versione di openMamba con KDE4, li sara' comunque molto piu' divertente analizzarla.
Ma un primo giretto di prova lo posso fare con questa live.
Graficamente e' molto bello. Mi piace.
Purtroppo non posso prendere immagini perche' non c'e' ksnapshot nella live, ma di immagini in giro ce ne sono a volonta'.

Man mano che la provo scrivo qui cosa trovo positivo e cosa trovo negativo:
POSITIVO:
> Graficamente e' molto bello.
> Ha i widgets. Non che siano utili (personalmente li trovo insensati dato che ho sempre 150 finestre aperte sul desktop), ma ce li ha di default.
> Per quello che posso vedere in questo poco tempo, Dolphin e' fatto proprio bene. Semplice ed essenziale, ma potente.
> Mi sembra veramente molto rapido. Sto con la live e quasi nemmeno me ne accorgo. Carica rapidamente immagini di 1.5 o 2 MB, mentre su KDE3 ci mette un po' di tempo.


NEGATIVO:
> Ho levato la taskbar dalla barra sotto, perche' era un widget e volevo vedere se poi potevo ri aggiungerla. Non ci riesco (probabilmente perche' non so come si fa). La cosa strana e' che i widget sono uguali alle cose che c'erano prima sulla barra, solo che ora ce li ho sul desktop e non so come rimetterli sulla barra che praticamente adesso e' vuota dato che ci ho tolto tutto
> Mi dice che gli effetti composite (quelli che dovrebbero essere molto fighi) non sono supportati dal mio sistema, forse perche' ho una scheda video integrata, forse perche' semplicemente non la riconosce.
> System Settings (quello che sarebbe KcontroCenter) e' uguale a quello di kubuntu (e io odio ( k ) ubuntu)
> Il menu da dove avviare i programmi e' completamente differente.
Ora ha una grandezza prefissata e i vari sotto menu' compaiono sempre nello stesso spazio, puo' essere navigato in avanti e indietro mediante le freccette. Inoltre basta passare col mouse sopra delle icone in basso (senza cliccare), per passare dalle applicazioni, alle risorse del sistema, alla configurazione. Lo trovo molto scomodo. Il vecchio menu' mi sembrava perfetto, me credo sia solo questione di abitudine. Ah, e' possibile scegliere anche di usarlo come era nella versione 3, quindi nessun problema.
> Il file manager Dolphin tiene ancora un problema di Konqueror secondo me, i nomi troppo lunghi hanno i puntini di sospensione anche se seleziono l'icona, preferirei che se ci clicco sopra compare tutto il nome. Se seleziono un file, in basso compare il nome completo che per fortuna non viene coperto da un tooltip 1 metro x 1 metro.
> Kate e Kwrite vanno a capo in modo strano, cioe' vengono spezzate le parole quando finisce lo spazio, mentre su kde 3 andava a capo tutta la parola. Pessimo.
> mi sembra tutto molto molto meno personalizzabile. Spero sia perche' e' una prima versione live e che installandola o in versioni successive ci sara' possibilita' di molte piu' personalizzazioni.
> se vado su configura desktop mi permette solo di cambiare sfondo, e non ad esempio la risoluzione ecc. Scomodo


Questo ad una prima analisi di una mezz'oretta. Purtroppo non posso fare di piu' per ora e devo tornare a studiare , astio!

In definitiva, almeno per ora, questo KDE4 mi pare molto piu' bell che utile e intuitivo. Ecco per l'appunto e' Kool, ma niente di piu' del suo predecessore, anzi per ora di meno.

sabato 5 gennaio 2008

Gag e booting di più Sistemi Operativi

Oggi mi sono trovato nella spiacevole situazione di dover andare a smanettare sull'MBR, per due motivi differenti.

1- PC fisso:
hda1: ext3 con openmamba
hda2: ext3 home
hda3: swap
hda4: ext3 openmamba per fare esperimenti

hdb1: ntfs
hdb2: ext3 vuota

MBR: Grub2 di openmamba su hda1

Il problema era che il sistema operativo sulla partizione ntfs non partiva, suppongo perchè quel sistema operativo ha bisogno di stare sull'hd master. 
Su internet avevo trovato alcuni workaround per farlo partire, ma solo per grub non versione 2.

2-Portatile

sda1: ntfs winXpHome
sda2: ext3 openmamba
sda3: swap
sda4: ext3 home
sda5: ext3 kubuntu (non utilizzato da circa 5-6 mesi)

MBR: Grub di Kubuntu
qui il problema era che volevo installare openmamba sulla partizione sda5 al posto di Kubuntu, ma il problema era: se uccido Kubuntu che fine fa Grub? E se non mi parte più niente?



Così nella mailing list di openmamba Silvan mi consiglia di provare Gag, un boot manager (solo boot manager e non boot loader) grafico, che (in quanto boot manager) permette di scegliere quale sistema operativo far partire.
Allora vedo la pagina wiki di openmamba (aperto da poco!!) riguardo Gag, e eseguo le istruzioni.
Inizialmente penso di aver fatto un macello, perchè non capisco bene come funziona, ma dopo un po' di prove, funziona tutto perfettamente!
Ho ucciso Kubuntu e parte anche il sistema operativo su ntfs!

Gag è presente di default nei pacchetti di openmamba, quindi dal livecd è possibile installarlo se si hanno problemi (come me).
Però Gag da solo non è in grado di caricare un sistema operativo, ciò significa che un Grub, o un Lilo, o chi per esso, deve essere installato nella partizione del sistema operativo che vogliamo far partire.
E anche questo può essere fatto da livecd, nel caso avessimo qualche problema nel boot.

Se mi trovo nel sistema in hda1 e voglio installare qui Grub, bsta dare i comandi:
$ grub-install /dev/hda1
$ update-grub

per avere gag nel MBR (di hda e in italiano) basta dare il comando 
$ gag-install -k QWERTY -l ITALIAN /dev/hda

All'inizio Gag non è molto intuitivo. SI naviga tramite tastiera e viene configurato a mano.
Inizialmente ci viene dato l'elenco dei sistemi operativi disponibili.
La prima volta che arriviamo ovviamente è nessuno, possiamo solo fare boot da cd. Se premiamo C possiamo configurare.
Ci viene dato l'elenco delle opzioni. E' abbastanza chiaro.
L'unica cosa che a me ha un po' disorientato è quando si deve aggiungere un nuovo sistema operativo, dopo aver premuto il tasto A.
Si ha l'elenco di tutti i dischi presenti , che si possono cambiare premendo i tasti da 1 a 8, e per ogni disco è presente l'elenco di tutte le partizioni presenti identificate ognuna da una lettera dell'alfabeto: A per la prima, poi B, C e così via. Ovviamente corrispondono a hda1,hda2,hda3 ecc.
Comunque a fianco c'è scritto il tipo di filesystem che hanno.
Dopo aver scelto la partizione dobbiamo dare l'etichetta associata (che possiamo chiamare OpenMamba, Winzozz, o quant'altro), dopodichè possiamo scegliere una password per permette di proteggere in qualche modo il nostro sistema e poi abbiamo finito.

In effetti io ho tutti filesystem ext3, invece lì c'era scritto ext2, e questo mi ha disorientato non poco, ma alla fine è semplice, basta premere A per hda1, B per hda2 ecc...
NB: è da fare attenzione che hda1,hda2,... vengono assegnati dal sistema operativo, che spesso ne salta qualcuno (ad esempio se ha 4 partizioni può dare: hda1,hda2,hda4,hda5), quindi in questo caso abbiamo:
A= hda1
B= hda2
C= hda3
D= hda4

E graficamente è anche carino, il che non guasta mai!